Cos'è una C.E.R.
1-
Come funziona una comunità energetica rinnovabile (C.E.R.)?
Gli impianti a fonte rinnovabile detenuti dalla C.E.R. producono energia rinnovabile che viene distribuita virtualmente fra i membri della comunità in base ai loro profili di consumo.
L’obiettivo della comunità è quello di consumare contestualmente alla produzione, condividendo l’energia che viene prodotta durante il giorno (ossia quando l’impianto fotovoltaico produce elettricità). Più alta sarà la quota di energia condivisa, più alto sarà il beneficio economico a fine anno. La comunità decide come ridistribuire i benefici economici ottenuti, attraverso un regolamento sulla ripartizione dell’incentivo definito dai membri.
2-
Chi può far parte di una comunità energetica?
Possono far parte di una CER in base al D.lgs 199/21:
- persone fisiche;
- piccole e medie imprese (PMI), a condizione che la partecipazione alla CER non costituisca la loro attività commerciale ed industriale principale;
- enti locali, religiosi, di ricerca e formazione, del terzo settore;
- pubbliche amministrazioni.
3-
In quali modi posso partecipare ad una CER?
La partecipazione ad una comunità energetica rinnovabile (CER) può avvenire come:
- soggetto consumatore di energia;
- soggetto produttore di energia, nel caso possieda un impianto fotovoltaico;
- soggetto prosumer, ovvero sia produttore che consumatore, attraverso, per esempio, il proprio impianto fotovoltaico domestico.
4-
Se non possiedo un impianto fotovoltaico posso entrare a far parte di una CER?
Sì, in qualità di consumatore.
5 -
E’ possibile uscire da una CER?
Sì, un socio della CER è libero di uscire in qualunque momento dalla configurazione.
6-
Posso far parte di più CER contemporaneamente?
No, una stessa utenza non può far parte di più CER contemporaneamente. Qualora invece si abbiano a disposizione più utenze intestate allo stesso soggetto, tale soggetto potrà far parte di configurazioni distinte con diverse utenze.
7-
Per entrare a far parte di una CER devo cambiare il mio fornitore di energia?
No, per entrare a far parte di una CER non sono tenuto a cambiare il mio fornitore di energia. Secondo la normativa infatti, la partecipazione ad una CER implica il mantenimento dei diritti di cliente finale, inclusa la possibilità di scegliere il proprio fornitore di energia.
8-
Facendo parte di una CER avrò una riduzione della bolletta?
No, la bolletta rimarrà la medesima, se non si possiede un impianto fotovoltaico, ma facendo parte di una CER in qualità di consumatore si contribuirà alla creazione di un beneficio economico che la CER stessa, sulla base del proprio regolamento approvato, definirà quali benefici andranno a chi condivide energia e quanto rimarrà alla CER per la realizzazione di progetto sociali.
9-
Come avviene la ripartizione dell’incentivo generato dalla CER?
La ripartizione dell’incentivo ricevuto dalla CER per l’energia condivisa avviene in base al Regolamento che ciascuna CER definisce per sé stessa. Uno dei criteri più diffusi prevede una divisione equa tra produttori e consumatori, allocando parte delle risorse a progettualità sociali per il territorio
10-
Chi eroga gli incentivi per le comunità energetiche?
Gli incentivi per le comunità energetiche sono erogati dal GSE S.p.A.
11-
Che caratteristiche devono avere gli impianti fotovoltaici per essere messi a disposizione di una CER?
Gli impianti a fonte rinnovabile che possono generare incentivo per una CER sono quelli allacciati dopo la costituzione dell’ente giuridico quindi, nel caso della Fondazione C.E.R. PARMA 2030 dopo l’11 luglio 2024.
12-
L’utenza che serve gli spazi comuni del mio condominio può partecipare ad una CER?
La normativa stabilisce che i punti di prelievo (POD) relativi ad aree comuni dei condomìni non possono essere inclusi in una configurazione CER. Poiché la bolletta di un’utenza condominiale è intestata al condominio stesso, che non rientra tra i soggetti ammessi dalla normativa, le utenze riconducibili a questa tipologia non possono essere incluse in una CER. È importante sottolineare che tale limitazione non si applica ai POD afferenti alle utenze private dei singoli condòmini, i quali potranno partecipare liberamente ala CER.
13-
Quali sono i costi di gestione di una CER?
Non è possibile quantificare univocamente i costi di adesione ad una CER, anche perché ciascuna Comunità Energetica Rinnovabile funziona in base ad un regolamento che i membri stessi mettono a punto. È possibile che si debbano sostenere dei costi legati all’amministrazione e contabilità della CER, oppure spese per servizi informatici o app per l’ottimizzazione dei flussi energetici della CER.